Ultrasuono Terapia

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Ultrasuoni: Che cosa sono?

Gli ultrasuoni sono vibrazioni acustiche aventi frequenza superiore ai 20.00 Hz (e quindi non percettibili all’orecchio umano) che si propagano sotto forma di onde longitudinali parallele dalle particelle al mezzo e viceversa.
Gli ultrasuoni vengono prodotti artificialmente sfruttando un fenomeno caratteristico del quarzo, definito “fenomeno piezoelettrico”.
Ultrasuonoterapia
Un apparecchio per ultrasuonoterapia prevede l’utilizzo di queste particolari onde attraverso un macchinario dotato di trasduttore a ultrasuoni , con una testina che può essere utilizzata in due differenti modalità:
–  a contatto diretto col paziente tramite testina mobile (“a massaggio”);
–  ad immersione in acqua.
A contatto diretto col paziente: si applica la testina emittente a diretto contatto della cute con l’interposizione di una sostanza (di solito un apposito gel conduttivo) per favorire da un lato la trasmissione degli ultrasuoni e dall’altro l’aderenza, lo scivolamento e l’eliminazione di possibile aria frapposta fra cute e trasduttore che potrebbe ostacolare, per la sua capacità riflettente, la trasmissione dell’onda ultrasonica.
 Ad immersione: è utile quando le superfici da curare sono troppo piccole od irregolari o quando la zona è così dolente da impedire il contatto diretto. La parte da trattare viene immersa in un recipiente contenente acqua insieme alla testina emittente, posta ad una distanza massima di 2-3 cm dalla superficie corporea, per evitare una eccessiva dispersione del fascio ultrasonico con diminuzione dell’efficacia terapeutica. 
ll tempo di applicazione varia tra 10 e 15 minuti nella modalità ad immersione ed a massaggio.

Indicazioni:

 Sono rappresentate essenzialmente dal trattamento di quelle patologie che traggono beneficio dal riscaldamento selettivo dei tessuti biologici coinvolti nel processo morboso, tra le quali: rigidità articolari dovute a retrazioni, contusioni, distorsioni, immobilizzazioni e infiammazioni. Inoltre l’azione antalgica diretta migliora ulteriormente le capacità di recupero dell’articolarità.

Controindicazioni e precauzioni:

– Infiammazioni acute
– Traumi recenti
– Aree di alterata sensibilità cutanea
– Turbe della termoregolazione
– Aree di ischemia locale
– Cuore, encefalo, gangli cervicali
– Neoplasie (tumori)
– Presenza di dispositivi intrauterini ( per i trattamenti sul rachide lombare).
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